Musicoterapia- il valore- a cura di Barbara Tarozzi
Musicoterapia- il valore- a cura di Barbara Tarozzi
Per comprendere e successivamente riattivare il valore sensorio-motorio-affettivo della persona si utilizzeranno metodologie che riguardano i vari tipi di disegno. Una tecnica che trasmette calma, ispira fiducia e imprime rassicurazione è il “disegno di contorno”. Le utilizzeranno il corpo come forma espressiva favorendo così l’apprendimento di altre sconosciute abilità. La necessità di muoversi nello spazio ci dà modo di liberare tutto ciò che spesso non riusciamo a trasmettere con le
parole: limitare o annullare tali movimenti porta con sé il rischio del silenzio e della cristallizzazione di emozioni inespresse e vittima di censura. Una tecnica che fa diminuire l’ansia è quella del disegno ad occhi chiusi; oltre a mettere in moto l’emisfero destro, è un metodo che allena alla “percezione”. Se infatti non sono in grado di percepire le sensazioni, non so nemmeno come
gestirle. In tutte le varie metodologie che riguardano il disegno, la persona ha come strumento un foglio bianco, il quale diventa un contenitore esterno ben definito, dove essa può riversare
tutto ciò che sente, scegliendo i colori più significativi.
Ambito di intervento: i Bambini
Provo in questo spazio a definire quali possono essere le finalità di un percorso di musicoterapia con i bambini. – Educare all’ascolto di sé e dell’altro; – Conoscere il linguaggio della musica come strumento espressivo; – esperire un ambiente non giudicante in cui potersi esprimere con libertà; – stimolare l’attenzione, la concentrazione e l’apprendimento; – favorire il benessere della persona attraverso l’equilibrio tra il sentire e l’espressione corporea/verbale; – favorire l’integrazione e la coesione del gruppo; – supportare la scoperta di capacità inaspettate e talenti in ogni bambino; – favorire la fiducia in se stessi, l’autostima, l’autonomia; – osservare e agire ogni emozione attraverso il corpo, la musica, il movimento, il ritmo; – conoscere il corpo come strumento ritmico-sonoro (body percussion); – stimolare la capacità sinestesica (suono – colore – movimento), la capacità di coordinamento gesto-motorio e la sincronizzazione attraverso esercizi strutturati. Codici e chiavi di accesso che saranno esplorate: 1 Incontro-Conoscenza-Congiunzione 2 Udire-Ascoltare-Sentire 3 Movimento-Ritmo-Azione 4 Suonare-Disegnare-Scrivere 5 Parlare-Cantare-Urlare 6 … Silenzio
Setting ed esempi di metodologie
Le sedute sono svolte in uno spazio appositamente preparato (setting), la cui disposizione varia di volta in volta secondo le esigenze. Gli incontri saranno registrati e osservati per monitorare l’andamento del processo di trasformazione di ogni partecipante. Ogni nuova acquisizione sarà considerata per la progettazione degli incontri successivi. Provo qui ad elencare alcuni esempi di metodologie che saranno utilizzate durante gli incontri e per esplorare i diversi codici e le varie chiavi di accesso: 1 L’ambiente è organizzato in modo tale da essere ricco di stimoli per favorire l’espressione e lo sviluppo delle potenzialità inespresse. La relazione tra la “persona” e la musicoterapeuta è basata su un approccio accogliente e amichevole, che ha l’obiettivo di accompagnare la verso un percorso di maggiore autonomia, di autoespressione e di comunicazione più fluida. 2 Sistema di conoscenza attraverso la presentazione di sé agli altri. Mi faccio conoscere attraverso il modo in cui utilizzo il mio corpo, la mia voce, in altre parole quali gesti faccio, qual è il mio tono, la mia parola preferita, lo strumento musicale che mi risuona maggiormente, qual è il mio colore, la mia fantasia. Io mi faccio conoscere e mi differenzio attraverso l’espressione del mio corpo.
Contatti
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